La chiave di lettura che usiamo per cogliere, comprendere e interpretare ciò che ci accade, che accade intorno a noi e quando ci confrontiamo con l’altro, è alterna. Dipende dal una serie di fattori che inconsapevolmente spesso ci guidano e paradossalmente ci rendono ciechi. E’ il punto d’accesso, il cardine, il fulcro che usiamo quello che realmente conta per noi. Il dato oggettivo in sé non esiste, poiché il nostro cervello è creativo e interpreta! La poesia di Paul Celan esprime a mio avviso questo concetto in maniera sublime.
Con alterna chiave
Con alterna chiave
tu schiudi la casa dove
la neve volteggia delle cose taciute.
A seconda del sangue che ti sprizza
da occhio, bocca ed orecchio
varia la tua chiave.
Varia la tua chiave, varia la parola
cui è concesso volteggiare coi fiocchi.
A seconda del vento che via ti spinge
s’aggruma attorno alla parola la neve.
Mit wechselndem Schlüssel
Mit wechselndem Schlüssel
schließt du das Haus auf, darin
der Schnee des Verschwiegenen treibt.
Je nach dem Blut, das dir quillt
aus Aug oder Mund oder Ohr,
wechselt dein Schlüssel.
Wechselt dein Schlüssel, wechselt das Wort,
das treiben darf mit den Flocken.
Je nach dem Wind, der dich fortstößt,
ballt um das Wort sich der Schnee.