In qualità di professionista del benessere psichico con i miei clienti lavoriamo sul “qui e ora”. La società in cui viviamo ci fa costantemente vivere anticipando i tempi, prevalentemente nel futuro, spingendoci a pensare che in un altrove che non esiste si trovi la famigerata felicità. Sul finire di questa estate ho già sentito qualcuno parlare di Natale! E’ molto difficile per chi è stato educato a vivere nel passato, i ricordi di bei momenti, o nel futuro in cerca solo di sensazioni positive o cibi per appagare in maniera fugace la ricerca di quella stessa felicità, accorgersi del momento presente. Eppure come ci ricorda la poesia di Alda Merini, l’unica cosa che abbiamo è “il meraviglioso istante presente”. Forse, il motivo per il quale riesco a godermi questi ultimi giorni di vacanza senza troppa malinconia o col magone è perché sto imparando sempre più a vivere il momento.
Il mio passato
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.