Sogni, sognare, cosa rappresenta il sogno? Il sogno a livello psichico e inconscio ha una valenza importantissima, quasi fondamentale. L’interesse ai sogni è connessa con la nascita stessa della psicologia: Freud in primis, ma dopo di lui tantissimi psicologi e soprattutto Jung hanno studiato e cercato di approfondire cosa significhi e come possa essere interpretato a fini terapeutici. Tutti sogniamo: anche le persone che sostengono di non farlo o non ricordarlo, anche i cani. Esistono tecniche per ricordare i sogni al risveglio e i sogni sono fonte di ispirazione per narratori e pittori. Per me ricordare i sogni è quasi naturale, un dono inconcepibile e intimo, come recita in maniera sublime la poesia di Borges.
Il sogno
Se il sonno fosse (c’è chi dice) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
senti che t’han rubato una fortuna?
Perché è triste levarsi presto? L’ora
ci deruba d’un dono inconcepibile,
intimo al punto da esser traducibile
solo in sopore, che la veglia dora
di sogni, forse pallidi riflessi
interrotti dei tesori dell’ombra,
d’un mondo intemporale, senza nome,
che il giorno deforma nei suoi specchi.
Chi sarai questa notte nell’oscuro
sonno, dall’altra parte del tuo muro?
El sueño
Si el sueño fuera (como dicen) una
tregua, un puro reposo de la mente,
¿por qué, si te despiertan bruscamente,
sientes que te han robado una fortuna?
¿Por qué es tan triste madrugar? La hora
nos despoja de un don inconcebible,
tan íntimo que sólo es traducible
en un sopor que la vigilia dora
de sueños, que bien pueden ser reflejos
truncos de los tesoros de la sombra,
de un orbe intemporal que no se nombra
y que el día deforma en sus espejos.
¿Quién serás esta noche en el oscuro
sueño, del otro lado de su muro?