Il primo mese dell’anno è stato chiamato gennaio, da Giano, Janua, che significa porta, soglia, inizio. Giano era il protettore di tutti gli inizi uno sguardo rivolto all’interno della casa e l’altro verso il vasto mondo esterno: uno sguardo sull’intimità del proprio focolare e uno verso l’orizzonte lontano, il futuro. In questo inizio di anno, in questo gennaio che si conclude, ho la sensazione di poter realizzare a breve un enorme progetto che forse mi porterà in una nuova casa. Mentre attendo di comprendere se tutto andrà a buon fine, rileggo la poesia di Roberto Piumini.
Gennaio
Gennaio è un mese
freddo e scortese
porta una sciarpa
di neve e fango,
non suona l’arpa
non balla il tango
batte fra i denti
la pipa spenta,
grida lamenti
poi s’addormenta.