Precisamente un anno fa in questo giorno festeggiavo il mio cinquantesimo compleanno! Anche se non sono nata il primo dicembre, per una serie di motivi avevo deciso di dare una grande festa proprio quel giorno. E’ stata una giornata indimenticabile, intorno a me, in un castello medievale ero riuscita a riunire da più parti d’Italia i miei parenti e quasi tutti i miei amici più cari. In quel giorno ho voluto fare una sorta di atto psicomagico in puro stile jodorowskiano, un momento speciale e particolarmente significativo che mi ha regalato emozioni fortissime e profonde. Palazzeschi ha scritto una poesia sul compleanno soffermandosi a riflettere sull’abitudine diffusa di non chiedere o rivelare la propria età. Vado fiera di dire la mia età da sempre, non mi vergogno e soprattutto non ho mai desiderato essere la me stessa di anni addietro. Ogni nuovo anno mi regala consapevolezze che mi fanno accogliere le mie fragilità e le mie complessità in maniera sempre maggiore.
Compleanno
Quant’anni hai?
domando a Dado
nel giorno del suo compleanno:
Tre
risponde Dado
assaltandomi con un grido.
Ma vedo che trattiene una domanda
dopo avermi guardato,
una domanda
che stava per sfuggirgli dal labbro,
e abbassando la testa
mortificato
congiunge le manine nel grembo
compostamente
il bambino beneducato.
Dado perchè?
T’avrei risposto “ottanta”
come tu m’hai detto tre.