Mi è capitato di riascoltare Tramonto occidentale di Battiato. Mi sono concentrata sul testo in una grigia mattinata durante il tragitto che percorro per andare a lavoro. Insegnare nella scuola di un piccolo centro è talvolta demotivante, ci si scontra con la cultura dei piccoli centri, spesso chiusa e retrograda. Le parole della canzone “non ho voglia né di leggere o studiare, solo passeggiare sempre avanti e indietro” mi hanno fatto ripensare ad alcuni dei miei alunni, inchiodati sui loro cellulari e rinchiusi nelle rigide idee tipiche dell’adolescenza. Non è semplice entrare in contatto con loro e questa è la cosa che mi fa più male.
Tramonto occidentale
Tornerà la moda dei vichinghi
Torneremo a vivere come dei barbari
Friedrich Nietzsche era vegetariano
Scrisse molte lettere a Wagner
Ed io mi sento un po’ un cannibale
E non scrivo mai a nessuno
Non ho voglia né di leggere o studiare
Solo passeggiare sempre avanti
E indietro lungo il Corso o in Galleria
E il piacere di una sigaretta per il gusto del tabacco
Non mi fa male
Tornerà la moda sedentaria
Dei viaggi immaginari e delle masturbazioni
L’analista sa che la famiglia è in crisi
Da più generazioni
Per mancanza di padri
Ed io che sono un solitario non riesco
Per avere disciplina ci vuole troppa volontà
Mi piace osservare i miei concittadini specie nei giorni di festa
Con bandiere fuori dalle macchine all’uscita dello stadio
E mi diverte il piacere di una sigaretta per il gusto del tabacco