La poesia di Antonia Pozzi ci parla di resa, del famoso lasciar andare o forse, meglio, del lasciare che le cose accadano, senza avere aspettative. Questo nuovo anno scolastico è iniziato così; non avevo aspettative, venivo da un periodo di grande demotivazione ed evitavo di credere che le cose potessero migliorare. Invece, forse proprio per questo, alle soglie d’autunno tante cose mi stanno sorprendendo positivamente e mi godo il felice momento. Ho deciso di insegnare e di essere una docente di sostegno perché credo veramente che in ciascuno ci siano delle potenzialità che sollecitate possono rivoluzionare le esistenze degli individui, e riscontrare che questo può accadere è emozionante. Spero che i buoni auspici con i quali è partito questo nuovo anno possano essere fonte di grandi soddisfazioni, non solo per me, ma anche per i miei alunni e colleghi.
La vita
Alle soglie d’autunno
in un tramonto
muto
scopri l’onda del tempo
e la tua resa
segreta
come di ramo in ramo
leggero
un cadere d’uccelli
cui le ali non reggono più.