La scelta: ecco il titolo del laboratorio, parte del corso per il sostegno, al quale ho partecipato questa settimana. Dovevo scrivere una lettera alla me stessa di qualche tempo fa per ricordare come una scelta fatta nel corso della mia vita avesse avuto un’influenza particolare. La lettera che ho scritto per me rappresenta un momento molto poetico e per questo ho deciso di pubblicarla al posto della poesia che in genere conclude le riflessioni di questa sezione del mio blog. La dedico a compagni del viaggio che ho intrapreso in questo periodo.
Cara Stefania, stamattina hai iniziato questo laboratorio con un umore pessimo e una serie di preoccupazioni che probabilmente avrebbero impattato sulla prosecuzione di quest’ennesima giornata di una vita irreale. Tuttavia il viso di G. e la sua seraficità ti hanno permesso di ridimensionare il tutto e poter entrare in contatto con lei ti ha ravvivato la giornata. Poi è venuta “La Chiave “ di Caparezza e ti ha rievocato il momento nel quale hai ascoltato per la prima volta quella canzone. Era un momento particolarmente intenso della tua esistenza, che aveva a che fare proprio con quel colloquio che la canzone racconta, tra la te stessa di allora e la te stessa bambina. Quel dialogo e quell’incapacità di trovare allora le parole, che forse oggi riesci a dire a quella bimba che sempre addolorata vive nel tuo cuore, sono frutto della scelta che su per giù sei anni fa hai maturato e che ha rivoluzionato la tua esistenza. Una scelta che da anni avevi in mente di fare, ma che forse non avevi il coraggio; o forse come sai bene, tutto avviene quando siamo pronti: nulla avviene per caso! Quella scelta ha veramente dato una svolta definitiva alla tua intera esistenza; con tutte le difficoltà, il dolore e la fatica che ha comportato, soprattutto nell’arco degli ultimi quattro anni, ti permette oggi di godere i frutti di un riconoscimento costante della tua vera essenza. Di ciò che potenzialmente tutti noi possiamo essere e che sarebbe rimasto chiuso nelle profondità di uno spazio-tempo sconosciuto, se non avessi deciso di fare quel passo! Questo riconoscimento, questa continua conferma di affetto e stima che quasi quotidianamente in questo periodo di vita surreale stai vivendo ti danno una gioia e una commozione infinita. Non dimenticare questo mese di “DADfollia”, perché come sempre ogni esperienza e soprattutto quelle intense ti permettono di vivere emozioni intense e bellissime che ci accrescono e ci permettono di continuare a crescere! Buona giornata!!!!