Edera, questo significa Ivy, il nome della mia pazza cagnolona. Da giovane spesso andavo con la famiglia a Venezia a trovare un’ amica di mamma e mentre passeggiavo per i vicoli mi incantava osservare le case ricoperte da questo particolare rampicante. Questa fine di inverno è stata particolarmente dura e spero che a breve tutto possa rigerminare e portare a nuovi nidi: come descritto nella poesia di D’Annunzio.
Edera primaverile
Le edere rigerminanti salivano
pel vecchio muro scrostato
con un impeto di giovinezza;
si attorcigliavano alle
travi della tettoia come a tronchi vivi;
coprivano i mattoni
vermigli d’una tenda
di piccole foglie cuoiose,
lucide, simili a laminette di smalto;
assaltavano le tegole
allegre di nidi: vecchi e nuovi nidi
già cinguettanti
di rondini in amore.