Un lunedì uggioso e alfine la tempesta. Dopo una giornata trascorsa a riallacciare i fili di quanto avevo tralasciato negli ultimi giorni per riemergere dalle fatiche dell’ultimo esame, alla fine, in serata il mal tempo si era manifestato in tutto il suo splendore! Una tempesta in piena regola. Inizialmente la nebbia aveva avvolto tutto. Poi era mancata per pochi istanti la luce e solo guardando fuori dalla finestra era stato possibile rendermi conto che diluvio era finalmente esploso. Il paese era immerso in un silenzio totale, solo i fulmini illuminavano a giorno il circondario. Il ritorno della corrente elettrica mi aveva permesso di verificare quanto piovesse, anche se il rumore incessante dell’acqua che cadeva su tutto era forte e implacabile. A un tratto i tuoni! Fragorosi risuonavano nelle montane intorno e io, al calduccio sotto il mio plaid, potevo godere rileggendo la poesia di Emily Dickinson. E riflettere che in quella tempesta il mio umore era saldo e che tante cose possono venire e andare, senza che il mondo finisca!“.
La Tempesta
Il vento venne come un suono di buccina;
vibrò nell’erba,
ed un brivido verde nell’arsura
passò così sinistro
che noi sprangammo ogni finestra e porta
fuggendo quello spettro di smeraldo;
l’elettrico serpente del giudizio
guizzò allo stesso istante.
Strana folla di alberi affannati
e di steccati in fuga
e fiumi in cui correvano le case
Videro allora i vivi.
Dalla torre, impazzita la campana
Turbinava per un veloce annunzio.
Quante mai cose possono venire
e quante andare,
senza che il mondo finisca!
The Storm
There came a Wind like a Bugle –
It quivered through the Grass
And a Green Chill upon the Heat
So ominous did pass
5 We barred the Windows and the Doors
As from an Emerald Ghost –
The Doom’s electric Moccasin
That very instant passed –
On a strange Mob of panting Trees
10 And Fences fled away
And Rivers where the Houses ran
Those looked that lived – that Day –
The Bell within the steeple wild
The flying tidings told –
15 How much can come
And much can go,
And yet abide the World!
