Per la prima volta da quando tengo questo blog ho avuto grosse difficoltà; mi mancava l’ispirazione, era come se la poesia mi avesse abbandonato. Ero quasi tentata di non pubblicare niente, solo un’informazione generale sul motivo del mancato post. Poi, cercando e ricercando sul web, mi sono accorta che la poesia di Alda Merini, che avevo letto di sfuggita, poteva ben rappresentare questo momento. C’era una poesia che descriveva quell’abbandono e la sensazione che generava. Come dice Oscar Wilde: “Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita”. Ma bisogna avere occhi per riuscire a cogliere i dettagli e comprenderne il senso. Riuscire a provare totalmente le nostre sensazioni ci permette di intuirne e afferrarne il significato profondo, proprio come ciò che è “nascosto” nei dettagli.
Se la mia poesia
Se la mia poesia mi abbandonasse
come polvere o vento,
se io non potessi più cantare,
come polvere o vento,
io cadrei a terra sconfitta
trafitta forse come la farfalla
e in cerca della polvere d’oro
morirei sopra una lampadina accesa,
se la mia poesia non fosse come una gruccia
che tiene su uno scheletro tremante,
cadrei a terra come un cadavere
che l’amore ha sconfitto.