L’immagine della poesia infilata ai rami evocata dalla poesia di Evtusenko mi ha ispirato moltissimo, così come un articolo trovato sul web, sull’importanza della poesia. In Iran la consapevolezza di questo patrimonio immateriale è presente fin dall’infanzia. Io non potrei vivere senza!
La poesia ho infilato al ramo
Ho infilato al ramo la poesia,
che lotta e non cede al vento.
Mi preghi: “Sfilala, non scherzare.”
Passa qualcuno.
Guardano incuriositi.
Non possiamo stare a discutere.
Andiamo via.
“Ma la dimenticherai”.
È vero,
però domani te ne scriverò una nuova.
Che importa una poesia perduta!
Non pesa certo al ramo la poesia.
Te ne scriverò quante vorrai,
tanti alberi tante poesie!
Ma di te e di me, cosa sarà domani?
Questo forse presto lo dimenticheremo.
No, se la via si annuvola
un giorno ricorderemo che laggiù
in piena luce
l’albero sventola la poesia,
e ci diremo sorridendo:
“Dobbiamo andare avanti”.
La versione originale in cirillico non viene riportata